martedì 20 febbraio 2018

Sporchi dentro .

Sporchi dentro

Venne l’alba e vinse il crudele amore !
Tu imbrattata di pensieri sporcavi il mio primo fremito …
il potere assoluto fu per te ripiego ,
fu il primo atto della commedia .
Tanta è la miseria nelle piaghe
tanta l’insidia che nel cuore brulica ,
tra le lenzuola , la fame del peccato ;
con la carne debole , la mente brucia .
Fosti tu a sporcarmi dentro !
Mi donasti la tua pelle ,il tuo odore ,
il tuo erotismo mi saziò di bile ;
mi rese freddo e capii cos’ero .
Tutto da me ti fu concesso !
Anche l’essere amante ,il tuo servo ,
oggi sul tuo corpo non hai dolo ;
hai l’incerto che tanto ti trascura .
Tu che la saggezza doni
alla mia domanda non rispondi mai ,
mi dici : vieni e smettila di parlare
consumiamo i nostri giorni che altri non avrai ;
vieni da me che ti apro il mio tesoro .
È amaro scoprire la tua natura !
Ove le tempeste e i mari han ben altro da spartire ,
si cade a capofitto nel braciere ;
si brucia l’anima e diviene una tortura .
La realtà è ben altro dalla fantasia !
Io gioco con seri propositi ,dimmi , tu?
Non sono un santo e nemmeno puro ,
ma lei si lava solo con le mani .
Finzioni, sotterfugi ,le care bugie
è tanta la menzogna per tradire ,
tanto lo squallore è un menù contorto a piene mani ,
fatto di sangue amaro e rocce da spaccare .
Nulla si crea al di là del cuore
se resta l’amarezza ,la rassegnazione …
come un cervo si rimane;
appeso ad un filo , investito dalla noia .

Poetanarratore .

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